Assurtdità contemporanea / Temple University Art Gallery / Roma / 2018
Curatela di Porter Ducrist
25 Settembre 2018
Christophe Constantin / Marco De Rosa / Chiara Fantaccione / Roberta Folliero / Andrea Frosolini / Francesco Palluzzi / Elisa Selli
Se si provasse a rinchiudere 7 artisti in una gabbia come dei ratti di laboratorio, per osservare come reagiscono tra di loro e come le loro produzioni si contaminano, si potrebbero percepire delle preoccupazioni comuni. Un’ideologia trasportata da un gruppo d’individui obbligati a confrontarsi e pensare come collettività. Un linguaggio comune che si rafforza grazie ad una visione d’insieme che non cancella alla singola produzione un messaggio chiaro ma che s’integra in un contesto storico e sociale. Un incrocio omogeneo di segni che si mescolano per scrivere un testo chiaro e intelligibile.
Quest’esperimento è stato realizzato a Spazio In Situ, un artist runspace nella periferia romana, un’immensa white cube nella quale lavorano un gruppo di artisti detti emergenti. Durante i due ultimi anni, hanno proposto un ciclo di mostre personali intitolato “Assurdità Contemporanea”.
Invitandoli, la Temple University, offre al pubblico una visione d’insieme di questo ciclo. Una mostra nella quale lo spettatore si perde nel pensiero complesso di 7 artisti che ritraggono il mondo che li circonda. Le due stanze espositive a loro offerte si trasformano in una bacheca sulla quale ognuno di loro offre al pubblico le sue preoccupazioni, la sua visione della società odierna. Le opere esposte dialogano come gli artisti fanno durante la loro convivenza, “Assurdità contemporanea” porta lo spettatore nello spirito schizofrenico della società contemporanea, dove tutti dicono tanto ma dove non c’è più realtà.
Porter Ducrist